Il Saviatesta Mantova attraversa la fase più critica della stagione. Le sei sconfitte consecutive hanno riportato i biancorossi in una zona di classifica che inizia a far paura e, come riportato dalla Gazzetta di Mantova, mettono in luce una serie di problemi strutturali che la squadra dovrà affrontare al più presto. Una sfida ancora più complicata se si considera che il prossimo avversario sarà la L84, seconda forza del campionato, tradizionalmente ostica ma spesso affrontata con prestazioni di livello dai virgiliani.
Una crisi che ha più cause
Secondo l’analisi della Gazzetta, il ko più preoccupante è stato l’ultimo, quello contro la Came Treviso: una gara in cui il Mantova non è riuscito a imporre il suo solito ritmo alto e la pressione aggressiva che spesso mette in difficoltà anche le big. L’assenza di Cabeca – squalificato – si è sentita in modo evidente: il pivot brasiliano è considerato un elemento imprescindibile per il gioco di Milella, grazie alle sue caratteristiche fisiche e tecniche. Allo stesso tempo, alcuni giocatori chiave come Moratelli e Ceccatto non stanno rendendo secondo le aspettative.
Il rebus dei portieri
La situazione tra i pali è uno dei nodi principali sottolineati dal quotidiano. Casassa, protagonista della promozione in A, sta convivendo con problemi fisici che hanno avuto ripercussioni anche in partita: alcune incertezze recenti ne sono il segnale più evidente. Deidda, con il quale sono arrivate tutte e tre le vittorie stagionali, rappresenta un’opzione affidabile, ma anche lui non è al top a causa di fastidi alla schiena. È un ruolo chiave, e l’incertezza su entrambi complica non poco la stabilità della squadra.
Difesa da ritrovare
I numeri citati dalla Gazzetta parlano chiaro: il Mantova è penultimo per gol subiti, con 38 reti in nove partite, una media di oltre quattro a gara. Pur riconoscendo la solidità di giocatori come Mascherona e Leleco, emerge una mancanza strutturale importante: l’assenza di un centrale dai piedi buoni, capace di integrarsi con Mascherona, impostare con qualità e allungare le rotazioni difensive, permettendo al capitano di rifiatare nei momenti decisivi.
Mercato: una finestra decisiva
Nell’analisi della Gazzetta si evidenzia come il mercato di gennaio potrebbe rivelarsi fondamentale per invertire la rotta. La squadra avrebbe bisogno di uno o due interventi mirati per ritrovare equilibrio e solidità. Il campionato resta lungo, complicato e aperto, ma per cambiare passo servirà intervenire proprio su quegli anelli deboli che oggi stanno pesando più di tutto.

